Destagionalizzare la mancanza d’acqua
Tradizionalmente è d’estate quando vogliamo vivere in vecchie proprietà poco abitabili a causa della mancanza d’acqua. I proprietari disinvestono e finiscono per metterli in vendita… “Vendesi fattoria con ulivi, mandorli e carrubi con cisterna” Cisterne vuote d’acqua.
Quando la zona è vicina alla spiaggia, la domanda turistica giustifica l’investimento e le case vengono sistemate e rese abitabili con l’indispensabile noleggio di autocisterne.
Nei luoghi dove l’acqua non è abbondante, normalmente la qualità dell’acqua delle cisterne non è costante perché i pozzi di raccolta sono al limite e gli accumuli sono salinizzati. In luoghi come l’isola di Formentera è necessario noleggiare cisterne economiche per l’acqua sanitaria e acquistare separatamente l’acqua in bottiglia per il consumo. Il governo delle Baleari sta cercando di trovare soluzioni alternative all’uso degli imballaggi in plastica per ridurne il forte impatto ambientale, ma non è facile perché la popolazione turistica viaggia nei mesi estivi e il consumo di acqua potabile è elevato nelle case e negli hotel.
Pensando ai piccoli o medi volumi di consumo di cui una casa ha bisogno, c’è una nuova tecnologia da considerare in termini di autonomia e sostenibilità:
Generatori atmosferici di acqua potabile
L’acqua prodotta con i generatori atmosferici di acqua potabile ha una qualità controllata dall’utente e non genera praticamente alcuno spreco. Gli aquip sono facili da ammortizzare se confrontati con il prezzo dell’acqua in bottiglia, che è 10 volte più cara.
Un impianto per la produzione di acqua ha bisogno solo di due cose per funzionare: aria ed elettricità come fonte di energia. Se abbinato ad una fonte fotovoltaica possiamo dire che il costo di generazione al litro una volta ammortizzato l’impianto è praticamente a costo zero ed è sostenibile.
Come funziona un generatore d’acqua atmosferica